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Down Beat – Novembre 1991, pag. 63: ” ….one important sub-theme was the many free concerts in the open-air piazzas, hilighing italian bands the best being … and the Wayne Shorterism and the John Scofieldism of leader Francesco Santucci and guitarist Rocco Zifarelli…”
Il Giornale – 20 gennaio 1999: “… fanno dell’album una megaproduzione articolata ma, allo stesso tempo, omogenea, elaborata ma non cervellotica, facendo spiccare le grandi doti del protagonista, confermandolo un leader di valore internazionale…”
Guitar Club – Febbraio 1999: “… la cosa piu’ sorprendente e’ il campionario di suoni che Zifarelli riesce a tirar fuori dalla sua chitarra cristallina ma sporca allo stesso tempo, vibrante di feeling caldo ma anche incredibilmente precisa…..in parole povere uno dei dischi dell’anno…”
AXE – Dicembre 1998: “…non accostiamoci a questo CD con noncuranza: stiamo per ascoltare uno dei chitarristi italiani piu’ amati e completi, tra i pochi giovani conosciuti anche all’estero…”
AXE – Settembre/Ottobre 1997- Dominic Miller review: “…conosco un grande chitarrista romano, secondo me il migliore in Italia, Rocco Zifarelli. Mi piacerebbe lavorarci…”